Una ventina, forse venticinque i presenti alla “chiacchierata politica” lanciata da Antonio D’Aniello. Non è questo però il dato principale.

Il dato è un altro. L’età media.

Bassa, se non addirittura bassissima.

Tanti i giovani, persino diciottenni. Come quelli  del collettivo studentesco, con una gran voglia di dire la loro. Non solo per il futuro, ma anche per il presente. Tra essi Raffaele Esposito e Christian Aversa, ma anche altri.

Interventi appassionati, di chi ci crede. Interventi che fanno ben sperare.

Poi tante storie. Storie come quelle di Antonio Russo e del suo sogno: diventare un agricoltore. Un sogno che ogni giorno combatte contro la burocrazia.

Storie di chi racconta dell’incognita NASPI.

Storie di chi non ha paura di pronunciare la parola politica.

In un’atmosfera simile, finiscono con il passare in secondo piano le presenze, peraltro annunciate, di due ex Sindaci del calibro di Luigi Iaccarino e Giovanni Ruggiero. Così come quelle di altri due esponenti politici locali che ancora godono di molto seguito: Gianni Iaccarino ed Anna Iaccarino.

Accanto a loro l’architetto Vincenzo Attanasio, l’ex Presidente del CCN Michele Guglielmo, il Segretario del Partito Democratico di Sant’Agnello Lucia Gargiulo e poi Nello De Gennaro, Claudio Celentano, Fernando Maresca e Francesco De Martino.

Tutti accomunati dalla voglia di confrontarsi.

Azioni concrete?

Nessuna, ma non erano all’ordine del giorno.

Verranno. Sarà questa la grande sfida e, per far sì che si passi dalle parole ai fatti, ci si lascia con un compito a casa.

Un tema su cui partire.

A sceglierlo non potranno che esserlo i nuovi protagonisti: i giovani.